ANIMA

Anche gli animali hanno un’anima, ma noi la cercheremo invano qui sul piano fisico, l’io degli animali, quello che chiamiamo un io collettivo o un’anima di gruppo, si trova sul piano astrale, e dei gruppi interi di animali affini, come d’esempio tutte le tigri, tutti leoni tutti i gatti, insomma tutti i singoli gruppi di specie affini, hanno una comune anima di gruppo, un comune io collettivo.

  • Fisico – Strutturale

  • Biochimico – Nutrizionale

  • Mentale – Emozionale

Ogni lato di questo triangolo equilatero è fondamentale.

“L’analisi nutrizionale con i metodi della Kinesiologia Applicata riflette la risposta efferente del Sistema Nervoso Centrale alla stimolazione dei recettori del nervo gustativo e olfattivo dato dalle diverse sostanze”. Questo metodo consiste nella stimolazione dei recettori gustativi e olfattivi attraverso la degustazione dell’alimento da testare e successivamente nell’applicare il test muscolare per registrarne il tono (debole o forte). Kinesiologi esperti hanno affinato la tecnica, evitando ai loro pazienti la masticazione o inalazione dell’alimento, ma semplicemente facendo tenere in mano la sostanza da testare.Il muscolo indicatore, se debole alla pressione esercitata dal kinesiologo, svela una sensibilità verso l’alimento con cui si è entrati in contatto, un’intolleranza alimentare; al contrario, se resiste alla pressione esercitata dal terapista, indica una normale tolleranza dell’alimento testato.

Molti disagi (fisici, emotivi, nutrizionali) possono trarre grandi vantaggi dalla Kinesiologia che presenta nell’ambito delle Terapie Naturali grande spazio all’individuo (essere vivente), alla sua unicità.

Le sorprendenti risorse offerte dalla Kinesiologia nella individuazione e risoluzione delle cause profonde di differenti disagi, attraverso la guida del Test Muscolare Kinesiologico. La Kinesiologia è una Terapia Naturale che sta suscitando sempre maggiore interesse in tutto il mondo per la sua praticità, adattabilità e precisione. Pur nella sua estrema scientificità essa appare, a chi la avvicina inizialmente, quasi una magica ‘Lampada di Aladino’ per il fatto di offrire come un potente Genio benefico un aiuto enorme alla identificazione delle cause profonde del disagio mantenuto dalla persona, nonché alla loro risoluzione.

Lo strumento fondamentale che essa utilizza è costituito dal ‘Test Muscolare Kinesiologico’, che consiste nel monitoraggio della risposta ad un particolare stimolo pressorio effettuato in corrispondenza a muscoli specifici. Attraverso di esso è possibile sperimentare come i muscoli svolgano, oltre al loro ruolo abituale, anche quello di messaggeri rispetto a stati mantenuti nel profondo della persona.

Noi associamo tipicamente i muscoli al nostro movimento, e a volte ci dimentichiamo che essi ci permettono di svolgere anche altre funzioni vitali come alimentarci, respirare, parlare, e pompare il sangue in tutto il corpo con il nostro muscolo cardiaco. Eppure, in Kinesiologia, essi fanno anche qualcos’altro: “parlano”.

Attraverso il Test Muscolare Kinesiologico l’operatore è infatti in grado di recepire ed evidenziare nella persona le variazioni nel tono della risposta muscolare in corrispondenza a stimoli specifici. E non soltanto questo, poiché è noto altresì in Kinesiologia come ciascun muscolo risulti associato in una rete ‘olografica’ di connessioni con altri aspetti specifici della persona.

Ad esempio il muscolo Bicipite Brachiale, classico motivo di orgoglio della potenza delle braccia maschili, riflette di per sé lo stato funzionale dell’organo stomaco. Disagi a carico di quest’ultimo, che risultino manifesti (ulcere, dispepsie,…) o meno, si rifletteranno quindi direttamente nella capacità di risposta del Bicipite (sia nel suo Capo Lungo che in quello Corto), e analogamente accadrà per eventuali squilibri a carico del Meridiano ad esso associato (in questo caso quello dello Stomaco, Zu Yang Ming Wei Jing), nonché degli stati emozionali associati, in questo caso motivazione e contentezza (oppure la loro assenza…).

Tale strumento di feedback corporeo offre così la possibilità di individuare con precisione e rapidità squilibri a livello strutturale, nutrizionale, energetico ed emozionale che rappresentino la causa profonda del disagio presente nella persona, e in modo analogo permette di individuare il percorso di guarigione per lei più appropriato.

Negli ultimi decenni la relazione uomo-animale si è sostanzialmente modificata e si è affermata la consapevolezza che da tale relazione l’uomo – in particolare bambini, persone anziane e coloro che soffrono di disagi fisici e psichici – può trarre notevole giovamento. La convivenza con gli animali d’affezione, se correttamente impostata, può rappresentare già di per sé fonte di beneficio per la società e gli animali domestici possono svolgere anche un importante ruolo di mediatori nei processi educativi e terapeutico-riabilitativi. La diffusione in diversi ambiti, sia pubblici che privati, degli Interventi Assistiti con gli Animali
ha avviato un percorso di riflessione etico, deontologico e giuridico.

KINESIOLOGIA

Se un cane fosse un insegnante, insegnerebbe cose come:

  • Quando i tuoi cari torneranno a casa, corri sempre a salutare.
  • Non lasciare mai passare la possibilità di andare a spasso;
  • Fai esperienza dell’aria fresca e del vento;
  • Corri, salta e gioca ogni giorno;
  • Migliorate la vostra attenzione e lasciate che la gente vi tocchi;
  • Evitate di “mordere” quando solo un “ringhio” sarebbe sufficiente;
  • Nei giorni caldi, sdraiatevi sull’erba.

E non dimenticare mai: “Quando qualcuno ha una brutta giornata, resta in silenzio, siediti vicino e dolcemente fai sentire che ci sei… Questo è il segreto della felicità che i cani ci insegnano ogni giorno.

  • Corpo

  • Anima

  • Spirito

Fondata dal chiropratico George Joseph Goodheart Jr. la kinesiologia applicata si basa sul concetto che esistono specifiche correlazioni nervose tra alcuni muscoli corporei e gli organi interni: attraverso particolari test muscolari il kinesiologo può rilevare in quale parte del corpo è presente uno squilibrio e rimediare.

Ogni muscolo, infatti, si comporta come un indicatore delle attività fisiologiche che avvengono all’interno del corpo e in base alla risposta o alla resistenza dei muscoli stessi il kinesiologo individua la zona su cui puntare l’attenzione.

Se il muscolo associato a un organo è debole vuol dire che l’organo ha una bassa funzionalità e quindi riequilibrando il muscolo si riequilibrerà anche l’organo coinvolto: l’operatore procederà quindi con tecniche di correzione appropriate che verranno scelte sempre con l’utilizzo del test muscolare kinesiologico.

L’emblema della Kinesiologia consiste in un triangolo equilatero che rappresenta l’integrazione bilanciata dei tre livelli funzionali (strutturale, biochimico ed emozionale) al quale sono sovrapposti i cinque elementi anatomici che fuoriescono dal forame intervertebrale: nervi, vasi linfatici (sistema immunitario, linfonodi, globuli bianchi), vasi sanguigni, meridiani di agopuntura, fluido cerebrospinale (CSF è il liquido che circonda il cervello e il midollo spinale, viene prodotto continuamente e in grandi quantità da una rete di vasi sanguigni nel cervello, ha una propria circolazione lungo la colonna vertebrale, funge anche da ammortizzatore).

La Kinesiologia esamina globalmente lo stato di benessere della persona, nella considerazione che i problemi funzionali e patologici hanno origine nella alterazione dell’equilibrio tra struttura ossea e muscolare, metabolismo e psiche.

Ciascun lato del triangolo equilatero interferisce con gli altri in un circolo: una costante tensione strutturale è accompagnata da un significativo coinvolgimento delle emozioni della persona; le emozioni, a loro volta, interferiscono con l’apparato digerente che, ovviamente, interferisce con il normale assorbimento del cibo. E se l’assorbimento è cattivo viene coinvolto il lato biochimico del triangolo, in quanto si sviluppa una deficienza nutrizionale, e ciò è causa di debolezza muscolare, che aggrava la tensione strutturale.

Il sistema diagnostico-terapeutico della Kinesiologia, quindi, è portato a ritenere non solo egualmente importanti i tre fattori che determinano la buona salute, ma anche a non poterli considerare separatamente: chi si occupa della cura di una patologia legata ad un aspetto non può e non deve ignorare le correlazioni esistenti con gli altri due.

La kinesiologia applicata permette di riequilibrare il corpo rimuovendo stress negativi di tipo fisico, chimico o emotivo e riportandolo allo stato ottimale.

La corretta pratica della kinesiologia permette al corpo di rivelare con precisione dov’è lo squilibrio e cosa è necessario fare per riportare la salute ai massimi livelli; in tal modo si può correggere gli squilibri dell’organismo intervenendo direttamente sulla causa senza sopprimere solamente i sintomi esterni.

Livello Strutturale

Il lato della struttura risulta coinvolto non solo per banali accidenti (es: distorsione), ma anche con l’instabilità strutturale e con i disturbi a livello delle giunture (osteoartrite, irritazione delle radici nervose, dolori articolari).

E’ dimostrato che i nervi controllano tutte le funzioni corporee, per cui una loro disfunzione può essere la causa di numerosi problemi di salute: gli organi non funzioneranno correttamente provocando debolezza muscolare, e questa causerà un deficit nella stabilità strutturale, riaprendo il ciclo di un circolo vizioso.

Livello Biochimico

La nutrizione, con i suoi molteplici aspetti (integrazione e deficienze alimentari), interessa ed influenza questo lato del triangolo.

Una intossicazione provoca problemi di salute, ma non ogni intossicazione è drammatica o può causare sintomi immediati di malessere, per cui è difficile identificarla: può intossicare insidiosamente una piccola fuoriuscita di gas dai fornelli domestici o i pesticidi depositati sulla frutta o verdura, come anche la prolungata assunzione di medicinali.

Il Kinesiologo può valutare, con test muscolari appropriati, gli effetti dei composti chimici e delle medicine sull’organismo e consigliare i complessi nutritivi utili per migliorare lo stato generale di salute.

Livello Emozionale

L’umore, lo stress e l’atteggiamento psicologico di un individuo influenzano lo stato di benessere del corpo; la ricerca ha dimostrato che molte condizioni, che ricadono nel campo della psichiatria, possono essere conseguenti a situazioni fisiologiche.

La Kinesiologia applicata, per mezzo di appositi test, può verificare l’effetto delle emozioni sul sistema nervoso..

Il test muscolare kinesiologico è uno strumento pratico per “dialogare” con il corpo e in particolar modo per interagire con il sistema nervoso autonomo ossia con la parte subconscia. Utilizzando una metafora, si potrebbe paragonare l’insieme psico-emotivo ad un Iceberg: tutto quello che si vede nella parte superiore è da considerare come parte conscia, mentre tutto quello che sta sotto il livello dell’acqua si può definirlo subconscio o inconscio, ossia non conscio (ossia non si è consapevoli di quella parte che sta sotto, che tuttavia è quella che comanda su tutto il resto) .

Il test kinesiologico serve proprio per interagire con ciò che sta sotto al livello dell’acqua, con ciò che non è visibile ma che c’è, e che condiziona la maggior parte della esistenza: quella parte che fa re-agire ad uno stimolo esterno in un determinato modo o che blocca in particolari situazioni o che scatena una manifestazione fisica importante… (permette di interagire con quella che viene definita l’intelligenza innata del corpo, che fa attingere direttamente alla saggezza intuitiva).

Il Test Muscolare Kinesiologico, nato negli anni ’60 ad opera del Chiropratico George Goodheart, è uno strumento pratico di indagine che si basa su meccanismo di biofeedback molto complesso tra muscoli e sistema nervoso. Valuta un passaggio di elettricità’ che dal cervello arriva al muscolo e permette di osservare le interrelazioni tra la persona testata e l’ambiente circostante.

Ad ogni stimolo esterno o input, che sia fisico, mentale, emotivo o biochimico, corrisponde una risposta muscolare che mostra se quel determinato input è in accordo o in disaccordo con il subconscio, ossia se crea un di + o un di – in quel momento.

Si creano quindi delle assonanze o dei conflitti elettrici, a seconda che la parte più profonda della persona che di sta testando, sia in accordo o in disaccordo con l’affermazione o lo stimolo esterno: il muscolo reagirà con una risposta di forza o di debolezza, a seconda dell’input ricevuto dall’ambiente.

Possiamo dire banalmente che, uno stimolo avverso o non coerente con il sistema, determini una debolezza del sistema stesso che si manifesta con una debolezza del muscolo testato, e viceversa uno stimolo positivo o coerente si manifesti in una risposta di forza muscolare.

Se quindi, per esempio, si ingerisce o solo si tocca una sostanza o un alimento che non è ben tollerato dal sistema nervoso autonomo, oppure se si interagisce o ci si avvicina o anche solo si pensa ad una situazione sgradevole, si osserverà immediatamente un cambio di indicatore del muscolo che da forte diventerà debole. L’impulso elettrico corre velocissimo dal muscolo al cervello e dal cervello di nuovo al muscolo e si manifesta quasi simultaneamente.

Il test muscolare per gli animali viene effettuato tramite un sostituto, ovvero una persona (che può essere il proprietario o un assistente) che amplifica il linguaggio corporeo dell’animale: è lo stesso metodo kinesiologico che viene utilizzato per testare i neonati o i bambini che non sanno esprimere a parole i propri bisogni.

Come la corrente elettrica scorre da una persona all’altra in un circuito, così toccando l’animale il testatore può “dialogare” con l’animale attraverso la persona inserita nel circuito che fa da tramite di informazioni.

L’operatore può decodificare il linguaggio dell’animale attraverso un sistema binario di domande che gli permettono di chiedere direttamente al corpo dell’amico peloso che cosa è davvero utile e importante per lui in quel momento. Un animale, così come un bambino molto piccolo, non può parlare, quindi una sessione di kinesiologia è proprio il modo migliore per dare voce a chi non ce l’ha.

Il corpo dell’animale esprime un disagio che attraverso il monitoraggio muscolare, attraverso anche dei kit per test kinesiologici specifici per animali puoi sciogliere e risolvere. La cosa fondamentale è che l’animale e il suo sostituto siano in contatto: la modalità più semplice è adagiare l’animale sul tavolo da visita e posizionare il sostituto in piedi, a fianco all’animale facendo in modo che con una mano tocchi il paziente; l’altro braccio risulterà libero per i test muscolari.

La kinesiologia può essere utilizzata in diverse patologie dei nostri animali con ottimi benefici su intolleranze alimentari, mal di schiena, stiramenti muscolari, scarsa coordinazione, dolori articolari, rigidità, dolori muscolari, squilibri posturali, ansia, paure, stress di varia natura, traumi sportivi e irrequietezza.

RIEQUILIBRIO

Il termine Kinesiologia Applicata fu creato dal compianto Dr. George Goodheart, un chiropratico americano negli anni ’60. È un termine per descrivere una tecnica di utilizzo di specifici test muscolari come valutazione neurologica della funzione del corpo. Un medico o un professionista può utilizzare questo sistema di feedback per ottenere una diagnosi dello squilibrio funzionale e decidere al meglio il trattamento appropriato per quello specifico squilibrio del corpo.

La Kinesiologia applicata è un metodo di diagnosi che utilizza il test muscolare manuale per determinare lo stato del corpo. Questa tecnica può determinare quali stress causano il problema corporeo, quali stress stanno causando attualmente disagi e cosa è necessario per consentire al corpo di raggiungere rapidamente una migliore salute. La kinesiologia applicata, nota anche come “neurologia funzionale”, può effettivamente dare la priorità a quali stress sono attualmente più critici, testando i gruppi muscolari e specifici muscoli nel corpo, i sistemi strutturali, chimici ed emotivi / elettromagnetici.

Il Dr. George Goodheart fondò la Kinesiologia Applicata nel 1964. Notò una correlazione diretta tra distorsione posturale e modelli muscolari deboli. Trattando il muscolo debole, usando metodi diversi, il muscolo tornerebbe alla normale funzione e la postura migliorerebbe. Da quel momento la Kinesiologia Applicata si è espansa fino a diventare la tecnica che è oggi, utilizzata in maniera sempre più ampia.

Dall’origine della kinesiologia applicata sono stati creati oltre 80 altri metodi di “kinesiologia”. Inoltre, l’uso della prova muscolare generale è stato ampliato. Il comune denominatore in tutti questi metodi è un approccio interdisciplinare all’assistenza sanitaria che riunisce gli elementi centrali delle terapie complementari, creando un approccio più unificato alla diagnosi e al trattamento delle malattie funzionali.

La Kinesiologia Applicata utilizza misure di valutazione funzionale come la postura e l’analisi dell’andatura, il test muscolare manuale come valutazione neurologica funzionale, gamma di movimento, palpazione statica e analisi del movimento. Queste valutazioni vengono utilizzate in combinazione con metodi standard di diagnosi, quali anamnesi clinica, risultati dell’esame fisico, test di laboratorio e strumentazione per sviluppare un’impressione clinica delle condizioni fisiologiche uniche di ciascun paziente, compresa un’impressione dello stato fisiologico funzionale del paziente. Se appropriato, questa impressione clinica viene utilizzata come guida per l’applicazione di terapie fisiologiche conservative.

La Kinesiologia Applicata è un sistema diagnostico sicuro e non invasivo che utilizza il test muscolare come strumento per valutare la funzione neurologica. Solo i medici e gli operatori sanitari che sono regolati dagli enti autorizzati possono essere certificati per includere la Kinesiologia Applicata nella loro assistenza al paziente. La metodologia si concentra principalmente sulla funzione neuromuscolare in relazione ai sistemi di regolazione strutturale, chimica e neurologica del corpo. Il test muscolare valuta l’impatto del sistema nervoso sulla salute del paziente, aiutando i professionisti di Kinesiologia Applicata a cercare la fonte di disfunzione nell’equilibrio del sistema sensoriale con il sistema motorio.

Cosa fa un kinesiologo?

La premessa di base della kinesiologia è che il corpo umano ha la sua propria energia di guarigionee sta già facendo del suo meglio per prendersi cura di se stesso, ma a volte ha bisogno di un piccolo aiuto per raggiungere questo stato. La kinesiologia, quindi, può essere intesa come un sistema di assistenza sanitaria naturale che combina il monitoraggio muscolare con i principi della medicina cinese per valutare l’energia e la funzione del corpo. Il kinesiologo consente questo processo applicando una gamma di tecniche di guarigione delicate ma potenti per migliorare la salute, il benessere e la vitalità.

I kinesiologi sfruttano energie che altre tecniche non valutano. Guardano oltre i sintomi e non diagnosticano o curano le malattie e non si limitano a trattare i disturbi, dal momento che il bilanciamento energetico può avvicinare una persona al raggiungimento di qualsiasi obiettivo di sua scelta, nello sport, nelle relazioni, nell’apprendimento o nella gestione della vita in generale. I Kinesiologi si preoccupano degli squilibri nell’energia del corpo e, a questo proposito, hanno stretti legami con il concetto di agopuntura del flusso di energia. Un kinesiologo riconosce che ci sono flussi di energia all’interno del corpo che si riferiscono non solo ai muscoli ma a tutti i tessuti e gli organi che fanno diventare il corpo un essere vivente.

I kinesiologi applicano i test muscolari per identificare e correggere i blocchi energetici all’interno del corpo; è un sistema di feedback naturale che riceve informazioni attraverso le vie nervose e il sistema dei meridiani del cervello e del corpo. Questo sistema di feedback muscolare fornisce accesso immediato alle informazioni olistiche contenute nel cervello. Un test muscolare che risulta debole può quindi essere un indicatore che lo stress sta avendo un effetto fortemente negativo da qualche parte nel sistema. Accedendo al bio-sistema attraverso questo strumento di monitoraggio muscolare, i kinesiologi possono diventare abbastanza specifici e ottenere rapidamente le risposte giuste.

Alcuni obiettivi di lavoro di un kinesiologo:

  • Aiutare le persone a far fronte a lesioni fisiche
  • Applicare varie tecniche di guarigione per alleviare i disturbi muscolari
  • Lavorare per gestire, riabilitare e prevenire i disturbi che impediscono il movimento
  • Monitorare i pazienti per assicurarsi che il loro programma produca gli effetti desiderati
  • Sviluppare un movimento muscolare adeguato per evitare lesioni
  • Può lavorare per migliorare le capacità di apprendimento motorio in pazienti affetti da paralisi cerebrale, autismo e altri problemi motori e neurologici
  • Può promuovere posture ergonomiche del corpo sul posto di lavoro e aiutare a selezionare delle attrezzature adeguate

Il professionista è in grado di identificare i muscoli con debolezza neurologica e quindi determina metodi che restituiscono il muscolo alla forza normale. La differenza tra un muscolo “debole” e un muscolo “forte” è un processo neurologico; non è solo un’indicazione che la persona ha bisogno di allenamento. Valutando tutti gli aspetti della salute con i test muscolari, emerge una vera immagine del problema generale. Pertanto, la Kinesiologia applicata aiuta una serie di persone che vanno dai malati cronici che desiderano ottenere una salute migliore agli atleti di livello mondiale che cercano prestazioni ottimali.

La Kinesiologia Applicata comprende la “triade della salute”. Questa teoria afferma che tutti i problemi hanno componenti strutturali, chimici ed elettromagnetici / emotivi. Con il test muscolare manuale, il medico può valutare tutti e tre gli aspetti di un singolo problema. Quando ogni aspetto di un problema viene affrontato correttamente, il corpo può guarire nel migliore dei modi.

La Kinesiologia Applicata è più della capacità di testare i muscoli; è anche la capacità di valutare le cause sottostanti neurologicamente in modo da poter identificare il miglior trattamento. Oggi la Kinesiologia Applicata esiste è un vero metodo olistico per valutare e dare priorità agli stress del corpo. Esiste una differenza significativa tra i professionisti che sono adeguatamente formati e quelli che non lo sono. Operatori non adeguatamente formati possono commettere errori significativi nella valutazione dei test. Se sei interessato a ricevere aiuto da uno specialista in Kinesiologia Applicata, come in qualsiasi specialità, dovresti rivolgerti a un operatore certificato in un istituto accreditato per assicurarti un trattamento adeguato.

Benefici

La Kinesiologia Applicata non è progettata per la medicina di crisi. Ad esempio, un professionista in Kinesiologia Applicata non può curare il cancro, l’artrite, il diabete, le malattie cardiache o le infezioni. Questa tecnica è progettata per essere parte di un approccio olistico alla medicina preventiva. Gli obiettivi della Kinesiologia Applicata sono:

  • ripristinare la normale funzione nervosa,
  • raggiungere le normali funzioni endocrine, immunitarie, digestive e di altri organi interni,
  • intervenire precocemente nei processi degenerativi per prevenire o ritardare le condizioni patologiche
  • ripristinare l’equilibrio posturale, correggere la deambulazione (deambulazione) e migliorare la gamma di movimento.

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KINESIOLOGIA  •

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